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I FUNGHI MEDICINALI

22.01.2015 17:07

 

Tutto ciò che usiamo per restare sani ci è stato regalato dalla natura, ma spesso ce ne dimentichiamo” dicevano l’Abate Kneipp e Ildegarda di Bingen.

Noi europei invece abbiamo perso un patrimonio di conoscenza empirica, ignorando che fino a solo un secolo fa erbe, cortecce, radici, funghi, ecc. sono stati la base della medicina moderna che ne ha imitato i principi naturali tramite la sintesi chimica.

I funghi vivono in un ambiente ostile, nello strato più inclemente dell’intero ecosistema, dove hanno la capacità di scomporre la materia organica. Incontrano germi patogeni molto più frequentemente di altre forme di vita e per sopravvivere devono avere funzioni immunitarie sane ed attive. Queste proprietà anti-patogene sono ciò che li rende preziosi er il sistema immunitario umano.

Nessun fungo può essere una panacea per tutti i mali: possono però incrementare la reazione immunitaria e fornire un potente stimolo alle funzioni del corpo già esistenti per prevenire e combattere malattie.

I funghi rafforzano dunque la salute dell’uomo per la loro capacità di mettersi in sintonia con le funzioni biologiche che governano il nostro organismo.

Lo stress...questo sconosciuto!

17.01.2015 19:21

La parola stress è entrata ormai da anni nel nostro vocabolario comune. Il vocabolo stress è per l'italiano un apporto recente seguito da qualche derivato (stressantestressato, etc.).

Il significato psicologico di stress compare per la prima volta nel 1942, pienamente frutto della nostra epoca.

Secondo Hans Selye, che per primo usò la parola in senso medico, lo stress è una complessa reazione dell'organismo a qualunque stimolo.

Ma che cos’è lo stress?

Lo stress è uno stato di tensione fisica e mentale. E' una reazione tipica di adattamento del corpo ad un generico cambiamento fisico o psichico.

E come reagisce il nostro corpo ad un evento stressante?

Per evento stressante s’intende qualsiasi tipo di stress: fisico, traumatico, psicologico, termico, infiammazioni, inquinamento, abbuffate, troppo lavoro, orari sballati ed anche il nostro atteggiamento verso noi stessi e la vita n generale.

Il nostro corpo però non fa distinzioni: posto di fronte a una “minaccia”  ancora prima che la nostra coscienza possa rendersi conto di quello che sta succedendo, si attiva per permetterci di difenderci: scappando, o attaccando (o immobilizzandosi come un pezzetto di ghiaccio), indipendentemente dal fatto che il pericolo percepito richieda veramente una di queste due reazioni (per esempio di fronte alle critiche del nostro capo oppure di fronte a un leone).

 

  • Nel cuore…
    Il battito cardiaco aumenta e di conseguenza aumenta anche la pressione sanguigna.
  • Nel sangue…
    la nostra pressione sanguigna promuove la costrizione dei vasi e il sangue inizia a coagularsi.
  • Nella digestione…
    il nostro organismo disattiva tutti quei sistemi che non sono assolutamente necessari alla sopravvivenza, il processo della digestione viene rallentato perché il corpo riduce l’apporto di sangue agli organi digestivi portandoci, a lungo andare, a sviluppare acidità di stomaco e stipsi.
  • Nel sistema immunitario…
    Anche il sistema immunitario  viene disabilitato quando siamo sotto stress. Il nostro corpoè troppo occupato a rispondere a un pericolo imminente, per spendere energie e risorse a prevenire e combattere le malattie.
  • Nel respiro…
    il ritmo del nostro respiro cambia; da rilassato, lento,  profondo e diaframmatico, diventa veloce, affannato e superficiale causando  ansia e attacchi di panico
  • Nella traspirazione…
    Sotto stress possiamo sudare eccessivamente. Il suore ci aiuta a prevenire il rischio di un iper-riscaldamento, che potrebbe causare dei serissimi problemi agli organi interni
  • Nei muscoli…

Sotto stress il sangue fluisce maggiormente ai muscoli, soprattutto quelli delle gambe e delle braccia, per portare un maggior apporto immediato di energia.

Nella glicemia…
Sotto stress il livello di zucchero nel sangue aumenta (il fegato rilascia più glucosio) per fornire più energia al corpo. Gestire questo aumento di zucchero  potrebbe portare alcuni a sviluppare seri problemi di salute.

  • Nella produzione dell’ormone anti-invecchiamento (GH ormone della crescita)…
    Sotto stress  il nostro corpo diminuisce il rilascio dell’ormone GH della crescita, quindi le nostre cellule tendono a invecchiare più velocemente.
  • Nel sistema riproduttivo…
    Così come il sistema digestivo e immunitario, anche quello riproduttivo viene momentaneamente soppresso. 

Tutte queste reazioni sono inoltre amplificate, anche a livello psicologico, dal rilascio nel sangue di ormoni come l’adrenalina, la noradrenalina, e il cortisolo.

I fattori di stress sono cambiati nel corso degli anni, ma la fisiologia umana è rimasta la stessa.

Il Ganoderma Lucidum è usato da secoli in caso di nervosismo, contro insonnia, depressione e altri disturbi.

Esercita un effetto rilassante sull'equilibrio dell'intero organismo, dato che componenti come l'adenosina, provvedono al rilassamento della muscolatura.
Uno studio scientifico Giapponese ha provato che l'assunzione del Ganoderma Lucidum prolungato nel tempo apporta miglioramenti nei pazienti affetti da stress o problemi psicologici, proprio grazie alle sue proprietà che calmano mente e corpo.

Il Ganoderma Lucidum è veramente efficace nell'individuo, sia in caso di stress fisici, che in caso di stress puramente mentali.

 

La Maca Lepidium Meyeni

16.01.2015 18:22

 Che cos’è la Maca Lepidium Meyeni o semplicemente Maca?

E’ una pianta tuberosa perenne che cresce in Perù, sulle Ande, tra i 3000 ed i 4000 metri di altitudine dove lo sbalzo termico tra il giorno e la notte è notevole. E’ una pianta coltivata fin dal 1600 a.C. e conosciutissima in quel paese per i suoi valori nutritivi e medicamentosi. I Maya la reputavano una pianta adatta agli dei ed ai guerrieri. Con l’arrivo dei conquistatoti spagnoli, la Maca arrivò anche in Europa dove si fece conoscere per i suoi effetti sulla fertilità e le sue proprietà afrodisiache. A partire dagli anni 1960-’70 la radice del Maca ha cominciato ad essere impiegata in medicina in modo scientifico più rigoroso, ed attualmente è apprezzata per la capacità di determinare un generale stato di benessere psico-fisico, che la rende un integratore ideale nella moderna alimentazione, tanto da meritare il nome di Ginseng peruviano.

 

Ma quali sono le applicazioni e le proprietà nutritive del Maca?

 

·       Elevato potere nutrizionale

Grazie alle sue eccellenti qualità nutrizionali può costituire un componente fondamentale della dieta di ogni persona.

La radice disidratata, infatti, è ricca in carboidrati (59%) e proteine (10.2%), ma possiede un modesto tenore di lipidi (2.2%)e un discreto contenuto di fibre (8.5%); particolarmente rilevante è il contenuto di aminoacidi e acidi grassi essenziali, nonché di vitamine (A, B1, B2, B12, C, D, E), sali minerali (calcio, ferro, fosforo, rame, potassio, magnesio, zinco). 

·       Incrementa le riserve energetiche, la resistenza e la forza fisica.

La sua assunzione come integratore, quindi, è consigliabile in caso di carenze alimentari, all’interno di un regime dietetico controllato, ma soprattutto per gli atleti e per gli sportivi in generale. 

·       Proprietà toniche

Benché priva di caffeina, la radice del Maca vanta proprietà stimolanti sul sistema nervoso, incrementando le capacità di concentrazione, la lucidità mentale e la memoria. Per le sue proprietà toniche ed energetiche il Maca si è rivelato un aiuto estremamente valido per chi soffre di sindrome da stanchezza cronica e depressione, per chi svolge un’attività intellettuale impegnativa (es. studenti, managers, ecc.) e per superare momenti di particolare stress psico-fisico. 

Se hai a cuore...

16.01.2015 18:16

 

-Se hai a cuore la tua salute e quella dei tuoi cari, anche dei tuoi piccoli amici a quattro zampe
-se per te è importante stare bene con te stesso ed il tuo corpo
-se pensi che il tuo organismo può trarre beneficio dai prodotti della natura
-sei sei attento a quello che metti in tavola
-se sei convinto che prevenire sia meglio che curare
allora questo sito può darti quello che cerchi o aiutarti a trovare ciò che potrebbe soddisfare queste tue esigenze. Noi siamo arrivati alla conclusione che fino ad oggi, nonostante ogni tanto vengano proposti e lanciati sul mercato prodotti dai nomi esotici e provenienti da tutte le parti del mondo contenenti principi attivi che aiutano a stare bene, non si era mai visto in un unico prodotto della Terra, esattamente in un fungo, una tale concentrazione di componenti utilissimi al nostro organismo. Un fungo, il Ganoderma Lucidum (o Reishi o Ling Zhi), capace - se assunto regolarmente - di fortificare le nostre difese immunitarie in modo eccellente. Un fungo capace di farci vivere bene e, perché no, anche più a lungo e sani.

INVERNO : tempo di influenza

16.01.2015 18:13

 

L’inverno è da sempre sinonimo di influenza. Ai primi freddi migliaia di persone vengono costrette a casa da quelli che sono i tipici sintomi di questa malattia:  febbre, mal di gola, raffreddore, dolori articolari, ecc. Anche chi si è vaccinato non è sempre al riparo dal contrarre (magari in forma lieve) questo tipico malanno di stagione. Ma a questo punto sorge spontanea una domanda: se si espongono due soggetti al virus dell’influenza uno si ammala e l’altro no, perché? Perché l’organismo del primo non riesce a difendersi a causa di una condizione di debolezza del suo sistema immunitario e le tossine aggrediscono l’organismo. : il sistema immunitario non è abbastanza forte e preparato e si fa vincere dall'aggressore.

Ma quali sono le cause che indeboliscono il sistema immunitario?

·       Intossicazione alimentare o ambientale

·       Stress psico – fisico

·       Eccessivo uso di farmaci

·       Mancanza di attività fisica

·       Cattive abitudini (fumo,alcol,droghe,ecc)

 

Come posso fare allora per rafforzare il mio sistema immunitario. La risposta è semplice e la conosciamo tutti ma se vogliamo essere sinceri al 100% con noi stessi dobbiamo per forza ammettere che non è facile modificare radicalmente le nostre vecchie, care abitudini sbagliate!

Possiamo però provare a modificarle almeno in parte e nel contempo cercare di aiutare il nostro organismo a “ripulirsi” almeno alle tossine e a trovare di nuovo un buon equilibrio.

Spesso in questi casi si ricorre all’aiuto di vitamine e/o integratori che, anche se comprati e assunti con entusiasmo, spesso restano nella credenza perché ci dimentichiamo di prenderli. In questo modo, oltre ai soldi, abbiamo buttato via la possibilità di stare meglio.

C’è una cosa che però quasi tutti noi non dimentichiamo mai di prendere: il caffè ma anche il tè o una bella tazza di cioccolata calda…specialmente quando fa freddo!

E allora una bella tazza di queste bevande arricchita con l’estratto di Ganoderma ci aiuta a riequilibrare ciò che nel nostro organismo è “fuori assetto”, rafforza il nostro sistema immunitario, ci libera dalle tossine e aiuta il nostro corpo a rilassarsi.

Il Ganoderma e l'intolleranza al glutine

04.12.2014 09:25

 

 

La celiachia consiste in un’intolleranza permanente al glutine responsabile di danni alla mucosa dell’intestino tenue.

Il glutine è una sostanza lipoproteica che si origina dall’unione, in presenza di acqua, di due tipi di proteine: la prolamina e la gluteina (o glutelina). Si trova in alcuni cereali, in particolare in: frumento, segale, orzo, avena, farro e miglio.

Chi é affetto da celiachia, oltre ad osservare una dieta priva di alimenti che contengono glutine (altrimenti detta “gluten free”) e perciò sprovvista di pane, pasta, cereali, pizza, torte, merendine, ecc., deve controllare sempre  gli ingredienti in quanto il glutine può essere nascosto nei cibi (come aroma o additivo: conservanti, addensanti, ecc) e perfino in alcuni farmaci (come eccipiente).

La DXN, sempre attenta alla salute delle persone, ha creato dei prodotti che possono essere assunti senza problemi anche dai celiaci.

 

Il miracolo del pH

24.07.2014 10:01

 

Esperto mondiale di alcalinità, il dottor Robert Young, microbiologo, naturopata e nutrizionista, è il padre della dieta alcalina incentrata sull'equilibrio acido-basico per mantenere il nostro organismo in perfetta salute. Secondo il dottor Young, il segreto della longevità e della buona salute risiede proprio nell'equilibrio del nostro pH corporeo.
Ideatore della Nuova Biologia, dirige con la moglie Shelley Redford Young la clinica “pH Miracle Center” situata in un ranch nello Utah, a cui si rivolgono persone con le più svariate patologie.


Il suo libro “The pH Miracle” (Il Miracolo del pH Alcalino, BIS Edizioni) è considerato il riferimento d’eccellenza sull’alcalinità e raccoglie circa 100 pagine di ricette alcaline. Nutrendo il nostro corpo con determinati cibi capaci di creare un ambiente alcalino, possiamo raggiungere il giusto equilibrio e dire addio alla scarsa energia, ai chili in eccesso e alle malattie. Il programma innovativo messo a punto dal dottor Young, e descritto nel libro, non è basato sul conteggio delle calorie o delle porzioni alimentari, ma su alcuni nutrienti indispensabili per il nostro organismo.
Tra questi, l'acqua alcalina e ionizzata, cibi capaci di innalzare il pH, la depurazione necessaria per rimuovere le impurità e disintossicare il corpo, e un adeguato esercizio fisico per mantenere il corretto livello di pH.


Leggi l'intervista al Dr Young


Dottor Young può spiegarci in cosa consiste la dieta alcalina?
“Uno dei principi fondamentali della mia terapia è che tutte le malattie e i problemi di salute sono il risultato di una eccessiva acidità nel corpo. La salute e la guarigione sono l'espressione di un organismo reso forte da un equilibrato stile di vita alcalino. La dieta alcalina fa riferimento al pH, un acronimo che sta per potenziale idrogeno e che ha a che fare con l'alcalinità e l'acidità dei nostri fluidi nel corpo. La cosa importante è che c'è un equilibrio che dobbiamo rispettare nei nostri fluidi corporei e che su una scala da 0 a 14 è di 7,365.


Può spiegarci l'equilibrio acido-basico?
“Il nostro organismo accumula residui acidi, scorie metaboliche che normalmente vengono eliminate attraverso l'intestino, i reni, la pelle, i polmoni. Molte di queste scorie metaboliche sono acide e necessitano di un'opportuna neutralizzazione e di una successiva eliminazione. Ma se viene costantemente prodotto un eccesso di sostanze acide, l'organismo non riesce più ad eliminarle e queste si accumulano nel tessuto connettivo indebolendolo. È così che possono insorgere i disturbi legati all'acidosi”.


Qual è lo strumento principale per alcalinizzare il pH del nostro corpo?“La cosa più importante per alcalinizzare il corpo è lo stile di vita. Per stile di vita intendo quello che una persona pensa, mangia, beve includendo anche l'esercizio fisico. Ogni nostra azione, ogni attività nella vita ha un impatto sul pH del nostro corpo. Le fonti che possono provocare una eccessiva acidificazione dell'organismo sono varie e vanno dai cibi, all'inquinamento ed allo stress. L'acqua alcalina è il rimedio principale per riportare il nostro organismo al suo equilibrio contrastando questa acidificazione”.


Lei consiglia di bere circa 4-5 litri di acqua al giorno, ma una simile quantità di liquidi non potrebbe stressare i reni?
“Noi perdiamo circa 2-3 litri di acqua al giorno attraverso le urine, la respirazione e la sudorazione e, quindi, abbiamo bisogno continuamente di reintegrare questi liquidi attraverso una abbondante idratazione. Bere 4-5 litri di acqua al giorno e, soprattutto, di acqua alcalina non stressa i reni, al contrario migliora il loro funzionamento”.


Cosa pensa delle bevande come il tè, il caffè o i succhi di frutta che vengono largamente consumate?
“Queste bevande sono diuretiche e comportano la disidratazione del nostro organismo complicando il lavoro dei reni e recando anche un potenziale danno al fegato. L'unica sostanza che ha il potere di idratare e riequilibrare l'acidità è un'acqua ad un alto grado di pH che è 9.5. L'acqua ionizzata e micro strutturata permette una profonda e corretta idratazione di cui le nostre cellule hanno bisogno”.


Nella dieta alcalina, lei suggerisce di mangiare verdure crude ma molte persone hanno problemi nel digerirle. Cosa consiglia?
“Il corpo umano va ad elettroni ovvero ad energia elettrica e, se cuociamo le verdure, questa energia viene distrutta; per questo motivo è essenziale consumare cibi crudi che noi definiamo vivi. Coloro che hanno problemi nel digerirle possono frullarle, centrifugarle oppure possono preparare delle minestre e delle zuppe da cuocere a bassa temperatura. Ci sono verdure che possono essere marinate con olio e sale. Questi approcci rendono più facile la digestione delle verdure”.


Lei e sua moglie Shelley dirigete una clinica, il “pH Miracle Center” nello Utah. Che tipo di patologie hanno le persone che si rivolgono a voi?
“In questa clinica trattiamo varie patologie come il diabete, il cancro, malattie degenerative, croniche e neurologiche. Ogni paziente riceve una alimentazione mirata e specifica per la sua patologia e una idratazione a base di clorofilla e di altri supplementi specificamente studiati per la sua situazione. La cosa più importante è liberare tutti i canali di eliminazione attraverso una buona respirazione, la sudorazione, l'evacuazione e attraverso le urine. Al tempo stesso rinforziamo l'intestino con specifici ingredienti e con l'esercizio fisico. Questo consente di aumentare il numero dei globuli rossi e il livello di l'alcalinità del pH nei fluidi del corpo”.


Quali sono i cibi alcalinizzanti?
“I cetrioli sono molto importanti e li utilizziamo molto anche a colazione e nei frullati. E poi tutte le verdure verdi come sedano, spinaci, broccoli. Queste sono particolarmente alcalinizzanti. L'avocado, anche se non è una verdura, contiene delle sostanze molto importanti per il nostro organismo e ha un ruolo centrale nella dieta alcalina”.


Qual è la posizione della comunità scientifica rispetto ai risultati delle sue ricerche?
“Ogni giorno ci sono sempre più scienziati e medici che si stanno rendendo conto dei grandi risultati che possiamo ottenere quando noi riequilibriamo il giusto valore del pH nei fluidi del corpo. In questi anni, in oltre 72 Paesi abbiamo visto la regressione di varie malattie come il diabete, le malattie cardiovascolari, i tumori ed anche tante altre patologie neurologiche e neurodegenerative”.


Quali sono, secondo lei, i luoghi comuni da sfatare nel campo della salute?“Uno dei principali è che dobbiamo consumare carne per il fabbisogno proteico. Se osserviamo la natura, gli animali più forti e più potenti fanno un’alimentazione vegetariana. Il muscolo si sviluppa con il sangue e non con le proteine, e per avere un buon sangue dobbiamo consumare verdure fresche e alcaline. Un altro luogo comune è che dobbiamo consumare latticini per sviluppare ossa forti. Anche in questo caso, noi non sviluppiamo ossa resistenti e forti con il calcio ma con il sangue. E per sviluppare un sangue sano dobbiamo nutrirci con verdure verdi. Altro mito da sfatare è che lo stomaco sia un organo atto alla digestione quando invece la sua funzione è quella di alcalinizzare il cibo che consumiamo. Infine, le persone sono convinte che le malattie come il diabete e o i tumori si prendano ma, in verità, le sviluppiamo con il nostro stile di vita. Si pensa che le patologie siano causate da germi e batteri, quando invece questi sono solo il sintomo di un ambiente interno squilibrato che causa la malattia e l'effetto della malattia sono i microbi e i germi. Lungi dall'essere la causa essi altro non sono che il risultato determinato dalla condizione tossica dell'ambiente interno”.

Il pH questo sconosciuto...

12.07.2014 12:18

               

 

Che cos'è il pH? È un'unità di misura che stabilisce se una soluzione è acida o basica e questa viene determinata misurando la concentrazione di ioni di idrogeno: più questa è concentrata più il livello di acidità sarà alto. 

Ma come deve essere il pH di una persona sana? Tutti gli organi necessitano di un valore diverso per assolvere i loro compiti.Anche gli enzimi necessitano di valori diversi, per esempio quelli dello stomaco necessitano di un valore pH acido mentre quelli dell'intestino di un valore più basico. Quindi per fare in modo che un organismo funzioni in modo ottimale deve esserci un equilibrio acido-base.
Gli organi preposti al mantenimento di questo equilibrio sono i polmoni, il fegato ed i reni e quando questi non riescono più a smaltire le scorie acide e le riserve basiche del corpo sono insufficienti, compaiono dei disturbi nell'organismo che spesso non vengono interpretati correttamente,
I principali disturbi legati ad una iperacidità del nostro organismo sono: 
-affaticamento
-disturbi del sonno

-cambiamenti di umore

-stati di ansia

-problemi digestivi
-irritazioni cutanee                                                                  
-cellulite
-alta sensibilità alle infezioni
-reumatismi
-problemi ormonali
-dolori cronici
per citarne solo alcuni.
Dormire poco, lo stress, i medicinali (che spesso sono di per sè acidificanti) presi a lungo termine, la mancanza di movimento ed un'alimentazione troppo ricca di proteine animali, pane, pasta, riso, formaggio, legumi e sale e povera di vegetali e frutta, sono tutti elementi che producono un aumento del valore acido nel nostro organismo.
Un aiuto più che valido ci viene dall'assunzione regolare del Ganoderma reishi che, essendo un natruceutico, interviene su quanto nel nostro corpo non è in equilibrio riportando tra l'altro i parametri del pH al loro valore ottimale.

Una convinzione che si rafforza ogni giorno di più

18.06.2014 18:58

Ho cominciato ad assumere il Ganoderma circa tre mesi fa, regolarmente. All'inizio ho sostituito il caffè del pomeriggio con il Ling Zhi 3 in 1 non avendo il coraggio di abbandonare la mia bella e fumosa tazza di caffellatte della mattina. Poi, lentamente, il caffellatte è stato sostituito dal Cream Coffee...non male come alternativa e sicuramente meno pesante da digerire, specialmente quando voglio andare in palestra per la mia ora di fitness.
Devo dire che lentamente ho cominciato a sentirmi meglio. Non che prima stessi male ma, in qualche modo, sentivo di avere più forza, più energia...di riuscire ad arrivare alla fine della lezione tutto sommato abbastanza "riposata". Respiravo meglio, i tessuti erano più ossigenati ed il cuore manteneva un battito più controllato nonostante il ritmo molto sostenuto della lezione.
Ho preso allora l'abitudine di consumare tre/quattro volte al giorno delle bevande con il Ganoderma: il cacao la sera, il té il pomeriggio alternato al Ling Zhi 3 in 1 e dopo la palestra di nuovo un Cream Coffee. Nessun problema, nessun effetto indesiderato.
Qualche sera fa ho riascoltato la presentazione della ganoterapeuta Jane Yau dell'11 aprile 2014 a Roma ( il video è fruibile su You Tube ) e ho trovato conferma, ancora una volta, degli effetti benefici che l'assunzione del ganoderma ha sull'organismo. Ad aprile ero ancora una neofita e molto di quanto diceva la signora Jane Yau suonava alle mie orecchie come qualcosa di molto affascinante ma, essendo appena entrata nella DXN, avevo il tipico atteggiamento di che pensa " vediamo un po' se mi convinci?". A parole era convincente ma a fatti?
Ora posso affermare che,oltre alle parole, ci sono anche i fatti e questa mia convinzione va rafforzandosi ogni giorno di più attraverso quello che, secondo me, è il banco di prova di qualsiasi terapia...se stessi!

Perché dovrei prendere il Ganoderma?

01.05.2014 10:01

Domanda legittima. Ecco le 30 risposte:

CANCRO, CUORE, ANTI-INVECCHIAMENTO, PESO, ENERGIA, PELLE, ARTRITE, OSSA, COLESTEROLO, DIABETE, GLICEMIA, PRESSIONE SANGUIGNA, STITICHEZZA, ALZHEIMER, PARKINSON, TOSSICODIPENDENZE, EMICRANIA, MALATTIE EPATICHE, RENALI, AVVELENAMENTI ALIMENTARI, IMMUNITA’, INFLUENZE, RAFFREDDORI, ASMA, HERPES, ALLERGIE, MALATTIE AUTO-IMMUNI, HIV, STRESS.

 

1. CANCRO: Il fungo Reishi aiuta a ridurre il rischio di cancro.

Ha più di 154 tipi di antiossidanti, e contiene beta-glucano, germanio organico che combinati insieme possono essere la migliore arma contro l’insorgere del cancro.

Questo aiuta il corpo a proteggere le cellule e distrugge le cellule tumorali.

 

2. MALATTIE CUORE:

Il Reishi aiuta a prevenire malattie cardiache e ictus.

Il Ganoderma Lucidum aiuta a regolare la pressione sanguigna, migliora la circolazione, riduce i grassi nel sangue e previene l’arteriosclerosi grazie ai principi contenuti in esso (adenosina, triterpenoidi e acido ganoderico)

 

3. ANTI-INVECCHIAMENTO:

Reishi contiene molti antiossidanti come polifenoli, flavonoidi, vitamina C, ecc. che attaccano i radicali liberi, l’organico germanio aiuta anche l’ossigenazione cellulare, il che significa che aiuta a combattere gli effetti dell’invecchiamento.

 

4. PERDITA DI PESO:

Il reishi aiuta l’organismo a perdere peso, bruciare i grassi ed è uno stimolante naturale del metabolismo, grazie alla sinergia  dei suoi composti.

Attivando il metabolismo delle nostre cellule il nostro corpo inizia ad utilizzare l’energia di riserva (grasso)

 

5. ENERGIA:

Reishi contribuisce al miglioramento energico sia fisico che mentale, l’organico germanio aiuta a ossigenare le cellule per migliorare la tonicità psico-fisica totale.

 

6. PELLE:

L’antiossidante contenuto nel reishi protegge la pelle dagli effetti dannosi dei radicali liberi, che sono la principale causa di rughe e dell’invecchiamento della pelle.

Reishi aiuta anche a combattere il cancro della pelle.

 

7. ARTRITE:

Reishi aiuta a prevenire, ridurre i rischi e combattere l’artrite reumatoide.

Ciò è dovuto alla sinergia di triterpenoidi, organico germanio e immunomodulatori che consente di controllare l’infiammazione e il sistema immunitario si adatta.

 

8. OSSA:

Grazie alla presenza di calcio e vitamina D e di altri composti che aiutano a  migliorare l’assorbimento del calcio nelle ossa, reishi consumato ogni giorno aiuta a mantenere la densità ossea

 

9. COLESTEROLO:

Reishi aiuta a ridurre i livelli  di  colesterolo, migliora anche il rapporto tra colesterolo buono e colesterolo cattivo, riducendo il livello di colesterolo cattivo, grazie alla presenza di triterpenoidi e adenosina

 

10. OBESITA’:

Reishi aiuta  a prevenire l’obesità interrompendo il movimento di glucosio nelle cellule adipose.

Seguire una dieta sana, fare esercizio fisico regolarmente e consumare reishi aiuta a prevenire l’obesità.

 

11. DIABETE:

Reishi migliora il metabolismo in relazione ai lipidi e al glucosio, previene improvvisi aumenti del livello di zucchero nel sangue bilanciando il metabolismo generale

 

12. ZUCCHERO NEL SANGUE:

Lo zucchero nel sangue tende ad aumentare con l’età, ma i polifenoli ed i polisaccaridi contenuti nel Ganoderma Lucidum aiutano a ridurlo.

 

13.ALTA PRESSIONE SANGUIGNA:

Reishi aiuta a ridurre la pressione sanguigna grazie ai principi in esso contenuti che contribuiscono a purificare il sangue e a favorire l’elasticità delle arterie.

 

14. GASTRITE:

Grazie ai suoi composti, il Ganoderma Lucidum aiuta efficacemente le nostre difese a combattere l’insorgere  dell’Helicobacter pylori.

Inoltre, contribuisce a normalizzare le secrezioni acide dello stomaco.

 

15. LA STITICHEZZA:

Il Ganoderma Lucidum presenta grandi quantità di fibra insolubile ed emicellulosa permettendo al colon di funzionare correttamente.

Questo migliora le funzioni digestive e permette l’eliminazione di composti nocivi per l’organismo

 

16. ALZHEIMER:

Reishi contribuisce a rafforzare la memoria, anche se non è una cura per l’Alzheimer contribuisce a rallentare il processo di diminuzione di acetilcolina nel cervello che provoca il morbo di Alzheimer

 

17. MORBO DI PARKINSON:

Gli antiossidanti nel reishi aiutano a prevenire danni alle cellule nel cervello, che è una delle cause del male di Parkinson, chi assume regolarmente il fungo è improbabile che sviluppi questa malattia.

 

18. TOSSICODIPENDENZE:

Grazie  all’effetto sinergico di composti organici come il germanio e antiossidanti, migliora la funzione del sistema nervoso, in modo da controllare le dipendenze.

 

19. EMICRANIA:

Proprio come i composti che rilassano il sistema nervoso insieme al triterpenoidi che controllano il dolore e  l’infiammazione, aiuta a controllare e combattere al meglio le emicranie.

 

20. MALATTIA EPATICA:

Il reishi aiuta a prevenire l’insufficienza epatica grazie alle sue proprietà anti-fibrotiche e immunologiche che impediscono il malfunzionamento del fegato.

Tutto questo per la sinergia dei suoi composti.

 

21. MALATTIA RENALE:

Studi in Giappone dimostrano che reishi ha importanti effetti sui nostri reni aiutandoli a funzionare meglio.

Da nefrite ad insufficienza renale è stato dimostrato che la sinergia di composti del Ganoderma aiuta a combattere i problemi di questo tipo.

 

22. AVVELENAMENTO ALIMENTARE:

Il lentinan contenuto nel Reishi può aiutare il corpo ad eliminare i batteri che causano intossicazioni alimentari eliminando anche le tossine prodotte da questi batteri.

 

23. IMMUNITA’:

I polifenoli, flavonoidi, beta‐glucano, e Lentinan contenuti nel Ganoderma contribuiscono a stimolare il  sistema immunitario, rafforzando la salute nella loro lotta contro le infezioni

 

24. INFLUENZA E RAFFREDDORI:

Reishi aiuta a prevenire l’influenza ed i raffreddori perché la sinergia degli effetti immunomodulanti di composti migliorano significativamente le nostre difese.

 

25. ASMA:

Le proprietà anti-infiammatorie di germanio, triterpenoidi  permettono di rilassare i muscoli che sostengono i  bronchi, riducendo la gravità dell’asma.

Oltre agli effetti immunomodulanti dei suoi composti la sua assunzione previene l’insorgenza delle turbolenze.

 

26. VIRUS HERPES E ALTRI:

Il Reishi contiene composti che aumentano le difese e il germanio aumenta anche la produzione di interferone, è utile contro l’herpes e altri virus come il virus epatite, papilloma, HIV, ecc.

 

27. ALLERGIE:

La presenza di triterpenoidi, antistaminici e acido ganoderico aiuta la riduzione delle allergie.

Quindi, se ci sono allergie, si dovrebbe prendere seriamente in considerazione il consumo regolare di Reishi .

 

28. MALATTIE AUTOIMMUNI:

Grazie all’effetto di Lentinan e altri polisaccaridi come il beta‐glucano, il Ganoderma regola la  funzione del nostro sistema immunitario, così come la lotta contro malattie come la psoriasi, vitiligine, lupus, artrite, ecc.

 

29. HIV:

Gli scienziati in Giappone hanno dimostrato che il ganoderma migliora notevolmente il nostro sistema immunitario e aiuta a ridurre l’attacco del virus alle cellule sane del sistema immunitario.

Ciò significa che reishi può aiutare a fermare la diffusione dell’HIV.

 

30. STRESS:

Gli effetti sinergici dei composti trovati in Reishi permettere il rilassamento del sistema nervoso e aiutano a ridurre lo stress e l’ansia, che stanno diventando i principali fattori di rischio di malattie oggi.

 

Il prestigioso National Institute of Health e la National Library Of Medicine sul suo sito web www.pubmed.gov hanno documentato le attività biologiche e farmacologiche delle funzioni di Ganoderma lucidum.

 

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